rené guénon

(1886-1951)


selezione di brani tratti dalle

Considerazioni Sulla Via Iniziatica

(1946)

 

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René Guénon

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Dedico questo studio all'amico fraterno Maurizio L. che mi ha stimolato nella appassionata ricerca della problematica iniziatica di cui Guenon è stato ed è tuttora l'indiscusso Maestro Spirituale...nella speranza che questo studio possa servire a noi tutti da spunto di riflessione e fugare anche nel profondo dei nostri cuori, ove esistesse, ogni minima incertezza sulla validazione dei nostri sforzi nell'edificare Templi alla Virtù, scavare oscure e profonde prigioni al vizio, e lavorare al bene ed al progresso dell'Umanità Intera.

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Renè Guènon nacque a Blois nel 1886. Nel 1930 lasciò la Francia per stabilirsi definitivamente in Egitto. Morì al Cairo nel 1951. Fu saggista in Francia. Nato da famiglia benestante conseguì a Blois il Baccellierato  d'indirizzo Letterario e Filosofico nel 1903, all'età di 22 anni. Trasferito a Parigi con l'idea di seguire corsi di Matematica al Collegio Rollin (studi matematici dai quali acquisì un certo rigore metodologico nella ricerca filosofica), nel 1906 interruppe tali interessi accademici perché debilitato fisicamente e per un crescente interesse per discipline eterodosse (esoterismo soprattutto). Entrato a far parte della Libera Scuola di Scienze Ermetiche di Papus (Ordine Martinista; Rito di Memphis ed Misraim) ne uscirà dopo appena due anni in aperto dissenso con l'indirizzo reincarnazionista della Scuola Filosofica.   Le fondamentali amicizie con gli amici spirituali (il saggista Albert Puyon, uno dei pochi occidentali entrato in contatto con i maestri orientali della misteriosofica taoista, ed il pittore svedese Ivan Gustav Agueli) ed il contatto con la Filosofia Taoista fecero l'esordio del filosofo ermetico come pubblicista (direttore della rivista "Lo Gnose"). Nel 1912 Guénon entra a far parte, segretamente, dell'Islam, e nella catena sufica del di lui maestro Abder-Rahman Elish el Kebir. Insegnante il Francia ed in Algeria dal 1915 al 1921 pubblicò nel 1921, a 35 anni, l'Introduzione generale allo studio delle dottrine Indù e iniziò a dare lezioni di filosofia al corso Saint Louis di Parigi. Dal 1925 collaborerà con la rivista cattolica Regnabit ; nel 1927 pubblica Il re del Mondo e la Crisi del Mondo Moderno.   Nel 1928 collabora con 'il Velo di Iside' , rivista di studi esoterici tradizionali che dal 1933 cambierà il nome, su suo suggerimento, in 'Studi Tradizionali' (rivista tuttora esistente, mantenendosi ancora fedele alla caratterizzazione che le aveva dato il più illustre dei suoi collaboratori). Nel 1930 si trasferisce definitivamente al Cairo dove rimarrà sino alla morte, avvenuta nel 1951.

Autore che esercitò molteplici influssi su saggisti e uomini di cultura ed indirizzò una moltitudine di filosofi esoterici e di discipline esoteriche, non tralasciando le discipline latomistiche, rappresentò indiscussa guida spirituale nel panorama degli studi Tradizionali europei...e non solo. Renè Guenon resta 'il più implacabile e coerente critico della civiltà moderna, e lo studioso che meglio a dimostrato l'universalità, nel tempo e nello spazio, della simbolistica iniziatica'  -A. Ambesi- .

Guenon è quell'attento studioso di Scienze Tradizionali che per primo ha dato la giusta dignità e attribuito il giusto valore a queste fondamentali discipline elevandole a traguardi impensati. E' stato e rimane un  esempio di perenne ricerca e di tensione verso quell'Assoluto del quale  sicuramente ne ha colto il significato e l'anelito ed al quale si è elevato e si è congiunto al culmine della sua irrefrenabile volontà di trascendere. Guenon è quel maestro che ti porta mano nella mano alla scoperta del noumeno dei significati iniziatici, un maestro spirituale, IL MAESTRO SPIRITUALE della filosofia esoterica occidentale.

Considerazioni Sulla Via Iniziatica è l’ultimo libro di René Guénon, una raccolta organica di suoi articoli apparsi su diverse riviste in periodi diversi, curati personalmente da lui e riuniti in un tutto organico per arrivare a rappresentare il ‘saggio’ punto, una vera e propria Summa sulla problematica iniziatica alla luce di tutte le conoscenze maturate in anni di contatti con diverse culture e Tradizioni sia occidentali che orientali. Da profondo e critico conoscitore delle molteplici e spesso accidentate e non infrequentemente ‘contraddittorie’ ( ma secondo lui ricomponibili nei significati profondi ad un’unica origine) possibilità di accedere alla Via verso quell’Assoluto di cui lui ne fa testimonianza indirettamente con le sue opere e con la sua vita, Guenon ripercorre e condensa tutte le ricchezze ‘sparse’ nel bagaglio simbolico delle Tradizioni iniziatiche lasciando intravedere la possibilità, sottesa in ognuno di noi, nella propria individualità, se cercata con la dovuta saggezza e applicazione allo studio simbolico, di poter percorrere quel cammino che possa aprirci alla visione iniziatica del Supremo, alla Luce della Conoscenza, alla parola perduta nella Aghartha della nostra epoca. Il libro, prezioso strumento per la completa maturazione e intima comprensione dei ‘motori spirituali’ iniziatici rappresenta quindi un fondamentale testo di ricerca dei significati profondi sottesi ai Rituali Iniziatici Tradizionali, significati spesso misconosciuti anche da chi questi Rituali li compie e li esercita nelle società iniziatiche occidentali attuali, che secondo l’Autore, conservano ancora nell’antico simbolismo e nelle proprie tradizioni il messaggio iniziatico gnostico dei costruttori operativi medievali. Tale approfondita analisi del cammino iniziatico rivela spesso sorprendenti collegamenti con Riti Iniziatici molto lontani nel tempo, che Guénon ipotizza anteriori addirittura alla comparsa dell'Uomo sulla Terra (i cosiddetti elementi ''non-umani'' delle istituzioni iniziatiche). Quelle frasi , egli tiene a sottolineare, che spesso si dànno per scontate e si recitano leggendole sui manuali dei Rituali attuali celano inaspettate colleganze e corrispondenze con Culture e Esoterismi lontani, tutte figlie, a detta dell'Autore, di quello Stato Primordiale , di quell'Età Iperborea ed anti-Atlantidea dove l'uomo non aveva la necessità di acquisirle da depositari di una Scienza Misterica ma che facevano parte del suo bagaglio di esperienza innata: una sorta di ricchezza esoterica inconscia.

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Prima Edizione Italiana (1949) dell'ultimo libro di Guenon

Fratelli Bocca Editori Milano

 


Dell'Iniziazione

 

L'INFLUENZA SPIRITUALE

 

 


Le Organizzazioni Tradizionali

DEI RITUALI INIZIATICI

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Il Simbolismo

 

 

A Proposito Dei Riti

 

 

Le Prove Iniziatiche

 

DEL SEGRETO DEI NOMI INIZIATICI

 

INIZIAZIONE VIRTUALE E INIZIAZIONE EFFETTIVA

 

 

 I SIMBOLI E L'INSEGNAMENTO INIZIATICO

 

 

DELLA COSIDDETTA CULTURA PROFANA

 

 

 

QUALCHE RIFLESSIONE SUI ROSA-CROCE

 

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Coloro che a partire dal XIV secolo furono chiamati i Rosa-Croce in Occidente, e che ricevettero diverse denominazioni in altri tempi e in altri luoghi, (poiché il nome ha qui soltanto un valore puramente simbolico e deve esso stesso essere adattato alle circostanze), non formarono mai una associazione qualsiasi; essi sono la collettività degli esseri pervenuti ad uno stesso stato superiore a quello dell'umanità ordinaria, ad uno stesso grado di iniziazione effettiva, di cui abbiamo indicato uno degli aspetti essenziali, e posseggono così gli stessi caratteri interiori, il che è sufficiente per riconorscersi fra loro senza aver bisogno di alcun segno esteriore. Per tale motivo, non hanno altro luogo di riunione che '' il Tempio dello Spirito Santo, che è dovunque '', sicché le sue descrizioni date talvolta non possono essere intese che simbolicamente; ed è anche per un motivo simile che restano necessariamente sconosciuti dai profani fra cui vivono, esteriormente simili a loro, sebbene in realtà interamente differenti da questi ultimi; infatti i loro soli segni distintivi sono puramente interiori e non possono essere percepiti che da quelli che hanno raggiunto lo stesso sviluppo spirituale; in tal modo, la loro influenza, più legata ad una ''azione di presenza'' che ad un'attività esteriore qualsiasi, si esercita per vie totalmente incomprensibili agli uomini comuni.

Quello che esso rappresenta è ciò che può chiamarsi la perfezione dello stato umano, poiché il simbolo stesso della Rosa-Croce figura, per i due elementi da cui semplicemente è composto, la reintegrazione dell'essere al centro di questo stato e la piena espansione delle sue possibilità individuali a partire da questo centro; esso designa dunque molto esattamente la restaurazione dello '' stato primordiale '', o, ed è lo stesso, il compimento dell'iniziazione in senso stretto.

Dopo la distruzione dell'Ordine dei Templari, gli iniziati all'esoterismo cristiano si riorganizzarono, d'accordo con gli iniziati dell'esoterismo islamico per mantenere, nella misura del possibile, il legame apparentemente rotto da questa distruzione; ma una tale riorganizzazione dovette farsi in modo più nascosto, in qualche maniera invisibile, e senza prendere appoggio in una istituzione esteriormente conosciuta, che , come tale avrebbe potuto essere distrutta ancora una volta. I veri Rosa-Croce furono propriamente gli ispiratori di questa riorganizzazione, o se si vuole, furono i possessori del grado iniziatico di cui abbiamo parlato, considerati specialmente in quanto rappresentarono questa parte che si continuò fino al momento in cui, in seguito ad altri avvenimenti storici, il legame tradizionale considerato fu definitivamente rotto per il mondo Occidentale, il che si produsse durante il XVII secolo. E' detto che i Veri Rosa-Croce si ritirarono in Oriente, vale a dire, da quel momento, non vi fu più in Occidente alcuna iniziazione atta a far raggiungere effettivamente questo grado; in conseguenza l'azione che vi si era esercitata fino ad allora, per il mantenimento dell'insegnamento tradizionale corrispondente, cessò di manifestarsi almeno in modi regolare e normale.

 

INIZIAZIONE SACERDOTALE E INIZIAZIONE REALE

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Il Wang: l'ideogramma del Re e dell'Uomo Trascendente.

 

DELLA GERARCHIA INIZIATICA

 

 

 

L'INFALLIBILITA' DELLA TRADIZIONE

 

 

COSA E' INFINE L'INIZIAZIONE


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René Guénon


 

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