Jazz

1997 a casa di amici (Firenze)

my jazz friends

Marco Morale              

Dal 1996 ho iniziato a suonare il Sax seguendo i consigli dell'ottimo amico e maestro spirituale di Jazz Marco Morale (nella foto sopra), prima acquistando un contralto usato Conn, e quindi 6 mesi dopo, dopo averci preso un po' la mano, cedendo il contralto ed acquistando un sax tenore nuovo a Siena (Selmer), con bocchino OttoLink n° 8 (con ancia 2 e mezzo).

I miei sassofonisti preferiti sono Griffin, Coltrane, Watts, Gordon.

Amo suonare le Ballad, e gli standard medio-veloci.

Mercoledì 25 Febbraio 1998: per la prima volta ho suonato in quartetto, in Jam Session, con chitarra (Nicola), batteria (Franco) e Basso Tuba (Alessandro): il basso tuba è un maestro concertista del Maggio Musicale Fiorentino, che fa concerti di classica anche nelle Marche e nel meraviglioso Teatro San Carlo di Napoli; ha la passione 'segreta' per il jazz, e , devo dire, se la cava molto bene, anzi benissimo, a 'far da basso' con questo strumento a fiato, con un talento veramente straordinario anche nella improvvisazione (cosa piuttosto rara in concertisti classici);il batterista, giovanissimo, è anche lui prossimo al diploma di batteria jazz; il chitarrista infine è stato veramemte molto bravo in tutto.

Attilio Zanchi al Club Dr Jazz

Suonare in gruppo è un'esperienza straordinaria; in silenzio e ad occhi chiusi ci si regala momenti indimenticabili; il dialogare delle note e l'intrecciarsi l'un l'altro degli accordi è come un parlare sommesso che si scambia reciprocamente;è in questi momenti che veramente si percepisce il respiro dell'anima;

forse la musica è una delle poche cose al mondo che a volte riesce a materializzare per attimi l'anima, lo spirito impenetrabile dell'uomo; è questo che rende certo della sua immortalità....

alcune foto di Fresu e Tracanna rubate a Dr Jazz a Pisa, nel Febbraio 1998